Nella vita bisogna prendersi dei rischi, soprattutto quando è per una giusta causa.
Tornate indietro con la memoria e pensate ai sonori fischi che si è beccata Alba Parietti quando è stata giurata all’ultimo Festival di Sanremo. Pensate a quante volte Platinette si sarà trovata la sua multipla rigata da qualche madre inferocita di uno dei concorrenti di Amici di Maria de Filippi. Pensate a quante rughe in più aveva preso Marinella Venegoni tra la prima e la seconda edizione di Music Farm! Grazie alla tenacia di queste suffragette, anch’io Domenica 17 giugno sarò nella giuria della finale veneta di Miss Drag Queen Italia. Non sarò un giurato tecnico perché l’unica tecnica che posso vantare a riguardo è il travestimento di Zorro a 7 anni (e dove il più l’ha giocato mia mamma. Era mia solo l’idea su come Zorro poteva usare il mantello per imitare Sylva Koscina che indossa una pelliccia McGregory). Non posso neanche fare la dichiarazione che fece la Parietti quando fu convocata come giurata a Sanremo: “Non ho capito di cosa dovrei giustificarmi? Ho presentato tre dopofestival, un festival di Sanremo, sette anni di "Vota la voce", ho fatto per oltre cinque anni la dj nelle radio private. Sono un'appassionata di musica, dal pop al rock, dalla musica sinfonica alla lirica fin da bambina". E soprattutto leggo, mi informo e ascolto. E dopo 30 anni di carriera vengo ancora trattata come una cubista assurta alle cronache per una partecipazione ad un reality"
Visto che sarò chiamato ad esprimere un parere cercherò di mettere da parte la mia soggettività. Si dice che un giudizio non è mai oggettivo, non può esserlo. Però un giurato deve imparare a mediare tra la propria opinione e la realtà oggettiva. E quindi giuro che se anche una delle concorrenti dovesse interpretare TORI AMOS verrà giudicata come le altre!
Quindi ecco l’invito:
MISS DRAG QUEEN ITALIA. L'edizione nella regione Veneto si terrà domenica 17 giugno presso il locale Flexo a Padova, produce e conduce Misstake, prima drag eletta nel 2003. La serata promette di essere molto divertente. Saranno 7 le partecipanti dai nomi che sono già un programma: Denise Fashion, Lana Queen, Nanà, Windy, Pam, Miss Stefy, Gerbera. Ognuna dovrà presentare un numero di canto (rigorosamente in playback), e dovrà cercare di rispondere in maniera più divertente surreale e ironica possibili alle domande di una giuria di tutto rispetto: Matteo Lion (pubblicitario), Alessandro Zan (consigliere comunale di Padova - presidente arcigay veneto - coordinatore della campagna "Un pacs avanti"), Fabio Bozzato (Osservatorio GLBT del Comune di Venezia e giornalista x la rivista " "Carta") , Elena Piaggi (coordinatrice del progetto "Queer to Queer" di Venezia e organizzatrice di Circuito Off - Venice International Short Film Festival.
Tornate indietro con la memoria e pensate ai sonori fischi che si è beccata Alba Parietti quando è stata giurata all’ultimo Festival di Sanremo. Pensate a quante volte Platinette si sarà trovata la sua multipla rigata da qualche madre inferocita di uno dei concorrenti di Amici di Maria de Filippi. Pensate a quante rughe in più aveva preso Marinella Venegoni tra la prima e la seconda edizione di Music Farm! Grazie alla tenacia di queste suffragette, anch’io Domenica 17 giugno sarò nella giuria della finale veneta di Miss Drag Queen Italia. Non sarò un giurato tecnico perché l’unica tecnica che posso vantare a riguardo è il travestimento di Zorro a 7 anni (e dove il più l’ha giocato mia mamma. Era mia solo l’idea su come Zorro poteva usare il mantello per imitare Sylva Koscina che indossa una pelliccia McGregory). Non posso neanche fare la dichiarazione che fece la Parietti quando fu convocata come giurata a Sanremo: “Non ho capito di cosa dovrei giustificarmi? Ho presentato tre dopofestival, un festival di Sanremo, sette anni di "Vota la voce", ho fatto per oltre cinque anni la dj nelle radio private. Sono un'appassionata di musica, dal pop al rock, dalla musica sinfonica alla lirica fin da bambina". E soprattutto leggo, mi informo e ascolto. E dopo 30 anni di carriera vengo ancora trattata come una cubista assurta alle cronache per una partecipazione ad un reality"
Visto che sarò chiamato ad esprimere un parere cercherò di mettere da parte la mia soggettività. Si dice che un giudizio non è mai oggettivo, non può esserlo. Però un giurato deve imparare a mediare tra la propria opinione e la realtà oggettiva. E quindi giuro che se anche una delle concorrenti dovesse interpretare TORI AMOS verrà giudicata come le altre!
Quindi ecco l’invito:
MISS DRAG QUEEN ITALIA. L'edizione nella regione Veneto si terrà domenica 17 giugno presso il locale Flexo a Padova, produce e conduce Misstake, prima drag eletta nel 2003. La serata promette di essere molto divertente. Saranno 7 le partecipanti dai nomi che sono già un programma: Denise Fashion, Lana Queen, Nanà, Windy, Pam, Miss Stefy, Gerbera. Ognuna dovrà presentare un numero di canto (rigorosamente in playback), e dovrà cercare di rispondere in maniera più divertente surreale e ironica possibili alle domande di una giuria di tutto rispetto: Matteo Lion (pubblicitario), Alessandro Zan (consigliere comunale di Padova - presidente arcigay veneto - coordinatore della campagna "Un pacs avanti"), Fabio Bozzato (Osservatorio GLBT del Comune di Venezia e giornalista x la rivista " "Carta") , Elena Piaggi (coordinatrice del progetto "Queer to Queer" di Venezia e organizzatrice di Circuito Off - Venice International Short Film Festival.
Etichette: glbt
1 Comments:
bene il tutto è segnato in agenda da tempo! io ci sarò!
alterego vincenzo
5:51 PM
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