Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

mercoledì, marzo 1

A volte l’abito fa il monaco!
La scorsa settimana per la prima volta sono entrato in un negozietto che c’è proprio nella mia via. E’ un negozio di dischi (nuovi e usati) e abbigliamento (pezzi unici o vintage). E’ aperto da qualche mese ma non ci ero mai entrato, perché per i dischi ero solito andare dal JOKER DJ che, haimè, ha chiuso il mese scorso.
L’altra sera dopo essere uscito dall’ufficio e prima di andare in palestra, sono passato davanti al negozio e ho visto una t-shirt fantastica (vedi foto). Geniale, diretta, provocatoria… in tempi di mp3 le musicassette sono morte portandosi via un’epoca e la mia giovinezza. La volevo.
Quando entrai nel negozio la ragazza che lo gestisce mi guardò un po’ strano. Ero vestito in giacca e cravatta, in un negozio di musica indie che vende abiti pezzi unici in raso a righe gialle fluò e viola carico! Secondo me si aspettava che le chiedessi qualche informazione o che le volessi vendere il servizio di vigilanza notturna. Mi ha dato la maglietta, un po’ diffidente: forse pensava che fossi uno de “le jene” pronto a fare la mia polemica. Dopo l’acquisto le ho regalato un CD che avevo comprato anni fa e che a me non piace. Inutile tenerlo e quale migliore modo di liberarsene se non donarlo ad un negozio di dischi usati! Anche questo gesto ha un po’ spiazzato la ragazza che però mi ha subito ispirato moltissima simpatia.

La sera dopo sono andato alla festa CARNI SCELTE di cui ho parlato qualche giorno fa. Una delle dj a rotazione era proprio la ragazza del negozio di dischi, che ha messo ottima musica e ben suonata. Inutile dire che mi sono scatenato in pista proprio indossando la mia nuova t-shirt. Ad un certo punto si avvicina una ragazza molto carina, americana, che con accento moooolto americano alla Don Lurio mi dice che è la designer che ha disegnato tale maglietta. Mi sono sentito come se fossi una super top model che è appena stata scelta per la campagna pubblicitaria primavera-estate!!!!! Coooool!

Ebbene. Ieri sera prima di andare in palestra avevo il mio solito bisogno settimanale di un po’ di musica nuova. Sono entrato nel negozio e la ragazza del negozio/dj, mi ha accolto molto calorosamente e mi ha detto. “Ciao, tu sei quello della maglietta. Ti ho visto venerdì”. In qualche modo ci eravamo riconosciuti, una maglietta aveva sostituito la stretta di mano o un abbraccio. Non era necessario dire i nostri nomi o altre cose formali.

Questo post serve per:
- fare pubblicità a questo super negozio: ORBEAT – Via pietralata 33 – BOLOGNA. Dischi usati (ma tenuti bene…si dice così no?) e abbigliamento unico o vintage!
- Ricordare a Calderoni il potere di una maglietta e l’importanza di scegliere quella giusta!
- Ricordare, a quelli che lo dubitano, che io ballo se c’è la musica giusta!E per finire ricordare che io vado in palestra e non uso lo stimolatore TESMED!