Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

giovedì, febbraio 23

I gay sono veramente gli inventori, gli scopritori, i precursori e i massimi consumatori di tutto ciò che riguarda la musica, le sale da ballo, il clubbing, il concetto di “festa” più in generale?

Cultura gay e cultura dance sono state da sempre legate a doppio filo, non fosse che per il semplice fatto che i locali che hanno promosso la Disco e i dj che l’hanno inventata a cavallo dei 70 erano tutti gay. Ma più sostanzialmente, nel corso degli ultimi trent’anni, attorno alla cultura dance si sono costituiti diversi sentimenti di comunità e di identità di gruppo, combinazioni di valori alternativi e codici culturali che vale la pena analizzare.

Questo week end a Bologna ci sarà modo di capire quanto c’è di vero in questa teoria. Ci sarà un modo più “didattico” con il work-shop “HOMOBEAT” e uno più “diretto” con la festa “CARNI SCELTE”.

1) HOMOBEAT: tre giorni di “convegno” saranno l’occasione per approfondimenti e ascolti riferiti all’ evoluzioni della scena dance e clubbing gay. Ogni giornata sarà divisa in cinque momenti che alterneranno parole e musica divisi in:

il workshop pomeridiano consiste in un tete-à-tete con i gestori dei club più in in italia e all’estero.

WORDS: spazio alle parole! Scrittori, critici, showman, trendsetter, deejay sono stati invitati a dare il loro contributo alla riflessione su tematiche ogni giorno diverse. Dalla nascita della disco music al consumo di droghe, ogni giorno una coppia inedita si troverà faccia a faccia per discutere da punti di vista spesso divergenti le tematiche legate al gayclubbing.

SOUNDS & DRINKS: l’aperitivo di Homobeat darà la possibilità, tra un drink e una tartina, di vedere all’opera nei panni del dj personaggi che nella loro vita selezionano musica solo nel proprio soggiorno. I prescelti sono personaggi tanto distanti tra loro che c’è da aspettarsi di tutto: in consolle Fabio Canino, il noto conduttore di Cronache Marziane, e gli scrittori Marco Mancassola e Tim Lawrence.

VISIONS: spazio dedicato alla proiezione di lungometraggi che documentano momenti salienti della scena clubbing di ieri e di oggi. Come lo scabroso Party Monster cha racconta dei folli anni ‘90 di New York e del suo club di culto, il Limelite, o come il film documentario sulla disco più folle degli anni ‘70, lo Studio 54.

CLUB: la parte notturna di Homobeat è doverosamente lasciata alla vera protagonista di questo evento: la musica. Due ospiti internazionali e un deejay resident surriscalderanno ogni notte il dancefloor ricordandoci che ancora oggi l’avanguardia dance deve molto all’estro artistico omosessuale.


Se invece non volete la teoria ma la pratica…bhè Carni scelte presenta: UominiDonneAnimaliCose, un party/evento a base di electro e performance, che si svolgerà Venerdì 24 febbraio dalle 23.30 presso XM24 di via Fioravanti 24, Bologna.
Ecco il loro programma: CARNI SCELTE – LA DISCARICA DEI GENERI è una realtà aperta alle contaminazioni, alle tendenze e alle influenze che contribuiscono alla contro-normalizzazione delle definizioni di genere e identità.
Carni scelte è una nuova realtà bolognese che cerca di creare nuovi spazi per chi si non si ritrova nei soliti ambienti. Un progetto che parte dal mondo queer ma punta a coinvolgere tutti i corpi non allineati e i disorientamenti sessuali. Carni Scelte propone una serata all’insegna della mescolanza di generi, di corpi, di suoni e di cocktail.
Se ancora non vi ho incuriosito vi do 2 buoni motivi (o almeno curiosi) per venire:
ci sarà il dj più bravo e bello di bologna: il FAGGIO DJ.
E inoltre verrà riprosto un esperimento medico come installazione artistica umana. Ad un volontario verranno somministrati 250cc di soluzione fisiologica riscaldata a 40C attraverso un catetere inserito a livello della regione mediana inferiore dello scroto. In seguito all'ingresso del liquido, lo scroto si gonfierà molto lentamente, acquisendo una consistenza gelatinosa e una forma assolutamente regolare. Insomma come andare ad una festa a casa di DIVINE nei film di Jhon Waters.