Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

venerdì, febbraio 10

"La vita è quello che ti capita mentre stai facendo altri progetti". (John Lennon).
In questo periodo invece non faccio altro che portare a termine i progetti: mi alzo la mattina, vado a lavorare con buoni risultati, vado in palestra tutti i giorni, e il sabato e la domenica in ospedale a Padova ad assistere i miei genitori. Tutti i progetti rispettati e onorati. Che palle…..
"Siamo quello che fingiamo di essere", ha scritto Kurt Vonnegut, "perciò dobbiamo stare attenti a quello che fingiamo di essere".
Insomma tutto questo pappardocchio… per dire un verità scomoda! E cioè io non so più cosa faccio per dovere e cosa faccio per piacere. Prendiamo una cosa banale: la palestra. Ci vado sempre! Se non ci andassi sarei insoddisfatto e mi penalizzerei per la poca energia, per il tempo perso, per la mancanza di autodeterminazione. Se però ci vado (come succede) poi mi ritrovo a dire: “cazzo, adesso potrei essere a prendere un bel aperitivo come tutti i ragazzi della mia età!” Il problema è che VERAMENTE ormai faccio fatica a capire quali sono i miei veri bisogni. Ci devo andare o no in palestra?????
Adesso cercherò di essere preciso: mi manca la CONSAPEVOLEZZA di me! Risposta: Io chi?