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Visto che in questo periodo vengo rimproverato di essere prolisso, farò una recensione per punti, stile presentazione in power point.
LA TRAMA (in breve): Il racconto dolce e amaro di un insolito Natale in casa Stone, una famiglia unita, liberale ed eccentrica che affronta serenamente quasi tutto (sesso, omosessualità, malattie, etc), tranne l'inquieta e nervosa fidanzata del figlio (Sarah Jessica Parker), che riceve un'accoglienza gelida quando la ragazza raggiunge la famiglia per festeggiare il Natale.
- è un film liberale, con grossi spunti di discussione sulla società e di come questa stia ( o possa….) cambiando. E’ bello vedere come il concetto di “famiglia” sia così diverso per ognuno di noi, nonostante qualcuno abbia in mente e professi 1 unico modello di famiglia.
- È un film divertente. Ottima interpretazione di Sarah Jessica Parker e Diane Keaton.
- Haimè Sarah Jessica Parker …resterà per sempre Carry di SEX & THE CITY. Per tutto il film ti aspetti che arrivino MIRANDA, SAMANTHA e CHARLOTTE a dare una lavata di capo alla cognata stracciacazzi!
- Si cita anche Judy Gardland è la sua celeberrima “Have Yourself a Merry Little Christamas”. Vi faccio un regalo. Qui potete scaricarne qualche versione rivisitata. Questa canzone scritta da Ralph Blane e Hugh Martin per "Meet me in St. Luis", film del 1944 di Vincente Mannelli. E’ una scelta perfetta per sottolineare l’atmosfera natalizia, è ancora di più per sottolineare il valore della famiglia. Infatti Judy arriva da una famiglia di musicisti, ebbe un’infanzia felice e spensierata in cui le punizioni severe e la disciplina non furono mai impiegate. Inoltre il film “"Meet me in St. Luis", è proprio frutto dell’amore famigliare: lei e Minelli erano sposati all’epoca delle riprese. Inoltre visto che il film affronta in maniera molto liberale la questione dell’accettazione dell’omosessualità come non citare proprio lei: forse la più grande delle icone gay, sicuramente tra le più amate. Scomparsa prematuramente alla fine degli anni '60, Judy ha lasciato in eredità al mondo la malinconia e la voglia di esorcizzarla. Tutto in una donna. Le vogliono tutti bene per essere stata la miglior piccola Dorothy e per la sua voce eccezionale.
- I nostri figli odieranno questo film. Secondo me tra 15 anni lo manderanno in onda in TV tutti i santi Natali, e noi immancabilmente a piangere e chiedere di fare silenzio…un po’ come “Shirley Temple - Riccioli d’oro” per quelli che hanno più o meno 30 anni.
Voto: 3 stelline (su cinque)
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