Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

martedì, marzo 27

La quotidianità è qualcosa che mi è sempre piaciuta. Anche da piccolo, in casa avrei mangiato sempre con la stessa tovaglia e guardato lo stesso film tutte le sere. Vi ricordate la trasmissione “Almanacco del giorno dopo” (e soprattutto la sua sigla!) che andava in onda anni fa prima del telegiornale delle 20? Ecco non sapete quanto ho sofferto quando è stato tolto! Rappresentava la MIA quotidianità che è fatta anche di suoni.

Ebbene per cercare di mettere ordine nella mia nuova quotidianità di coppia, ho ideato una specie di calendarietto digitale in cui abbiamo segnato tutti gli spostamenti (di lavoro e non) miei e di Marco. In questo modo cerchiamo di incastrare i nostri impegni il più possibile, cercando se si riesce di farli sovrapporre in modo da sfruttare tutto il possibile del tempo che possiamo passare assieme. Oggi ho stampato i tre fogli dei prossimi mesi e me li sono attaccati in cucina. Guardarli mi da la stessa sicurezza e familiarità della musichina dell’Almanacco del giorno dopo. La mia quotidianità stampata su un A4! E’ come leggere l’indice di un libro. Chissà cosa succederà di questa romanzo? Avete presente come fanno nei libri gialli? Prima di iniziare il racconto vi danno l’elenco dei personaggi principali, ognuno con la sua qualifica; così quando, dopo una dozzina di pagine, le cose si ingarbugliano, le vostre idee anche, e cominciate a confondere i buoni dai cattivi, i vivi coi morti ammazzati: andate indietro consultate l’elenco e tutto vi torna! Quindi ecco l’elenco:

IO: Sono l’unica persona normale della coppia, nonostante spenda un budget mensile con un psicologo. Ho 34 anni e li dimostro. Mi piace leggere, la musica, disegnare e fare sport (ma questo stà diventando patologico). “matteo è un tipo sportivo” dicono tutti. “Ha un temperamento artistico” mi dicevano da bambino. Con tutto questo faccio l’account per un agenzia di pubblicità. Insomma, sono un impiegato. Tipo sportivo, temperamento artistico e impiegato. Dei due sono quello che ha il lavoro meno interessante e che ha il “cambio del tonner” come aneddoto divertente della settimana. Io sono sempre nervoso e non stò mai fermo.

LUI: Lui ha 47 anni e non li dimostra (per niente! Cazzo! Tutte a lui le fortune! sigh). Segni particolari: freddoloso! A differenza di me che ho sempre caldo, non lo vedrete mai troppo svestito. Lui fa il dj,e collabora con una radio. Insomma lui ha il lavoro figo! Lui ha un carattere logico e accomodante, non litiga mai con nessuno (all’infuori di me, beninteso!). Ha gli occhi più teneri e fieri che io non abbia mai visto. Insomma lui è quello che “non deve chiedere mai” modello Denim Musk!

Etichette:

2 Comments:

Blogger Alec said...

Troppo facile... suggerisco una sfida ancor più complessa.
Domanda: "saresti in grado, oh mia bella sister, di enunciare tutto quello che tu e il tuo denim man avete in comune invece?"
Chessò, stesse passioni, stesse ideologie, stessi gusti di gelato. Guarda, per venirti incontro inizio io: entrambi non andate dal parrucchiere!

10:21 PM

 
Blogger Limbozero said...

Matteo la storia dei 3 fogli stampati con tutti i vostri impegni la trovo una cosa a dir poco sconcertante! Non siete mica due colleghi di lavoro o due manager incalliti che per poter pranzare insieme devono prima verificare pagine e pagine di agenda!
Avete per caso avvertito le vostre secretaries?
Un consiglio.... improvvisate, risulta tutto piu' naturale e divertente. :)

6:53 PM

 

Posta un commento

<< Home