La categoria. Deriva da un termine latino. Il verbo classificare significava condannare o giudicare. La categoria diventava un’accusa.
Dio solo sa quanto anche a me piace raggruppare per ordini e categorie. Decisamente troppo. Per giudicare, come Aristotele, anch’io posseggo le mie scale in cui posso suddividere la qualità, la quantità, le proprietà.
Il problema è che poi spesso finisce che la categoria è più reale del reale.
Mi rendo sempre più conto di essere vittima dei miei pre-concetti e i essere più integralista di un talebano. Una volta che ho giudicato qualcuno in un modo parte la caccia di indizi per avvalorare la mia tesi. Mi trasformo in un segugio…. Cerco ogni indizio, peso ogni frase, provoco reazioni finchè non ho la conferma che la mia classificazione era corretta.
1 Comments:
chissà qual è stato il motivo di questa tua riflessione, o meglio, constatazione o meglio ancora confessione! Scagli la prima pietra chi non fa come te.
7:17 PM
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