Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

lunedì, dicembre 26

Hey tu…. fantasma del futuro dove sei???? Ebbene si, mi sento come il Sig. Scrooge, protagonista del romanzo “Canto di Natale” di Dickens.
Ieri sono stato alla casa di cura a far mangiare mio padre. L’unico modo per avere da parte sua una reazione è parlargli di quando io ero piccolo e lui un rappresentante sfruttato dal mondo del lavoro. Bisogna citare luoghi, date e nomi e allora, a volte, la reazione arriva anche se ci si deve accontentare di un alzata di sopraciglio o di un lamento. Ad ogni modo mi sembrava, come nel romanzo, di ricevere la visita dell’angelo del passato che mi portava a rivedere la mia infanzia.
La sera ho visto il film (orribile, ndr) “Reinas, il matrimonio che mancava”, film spagnolo sulle prime nozze gay celebrate il Spagna. Ed è stato come ricevere la visita del fantasma del presente: vedere queste gag sceneggiate sulla vita gay madrilena , mi ha dato la possibilità di riconoscermi su molti dei luoghi comuni e auto-ironie sui gay protagonisti. Insomma adesso questo è il mio mondo, nel bene e nel male.

Ebbene, nel romanzo Dickens riesce a modificare la crudezza del reale , trasforma la miseria in opulenza, la fame in sazietà, la tristezza in canto, imponendo l’ultima finzione ai suoi lettori, quella del lieto fine.
Però per arrivare al lieto fine (che stò agognando), deve prima arrivare la visita del fantasma del futuro…..Cazzo, è già in ritardo di 2 giorni!

1 Comments:

Blogger Casa_Libera said...

Hey tu…. fantasma del passato dove sei????

10:54 AM

 

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