Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

mercoledì, dicembre 21


Amici e amiche, vi faccio questo invito prima che le bollicine dei fiumi di champagne che berrete in queste feste, penalizzino in modo imbarazzante le vostre capacità di logica e memoria.
SABATO 14 GENNAIO a Roma, in Piazza Farnese dalle ore 14.30 ci sarà la manifestazione TUTTI IN PACS! Un giorno importante, per mostrare al Paese e al Governo presente e futuro che le richieste di diritti civili sono un'esigenza sentita dal popolo italiano, che le sostiene a larga maggioranza. Perchè non ci andiamo? E non parlo solo ai lettori gay di questo blog ma anche a ad amici e amiche eterosessuali perchè i PACS rappresentano una opportunità per tutti e un obbligo per nessuno. Perchè aprono il ventaglio delle possibilità a disposizione delle donne e degli uomini per progettare le loro vite. Perchè rappresentano un passo avanti verso l’abolizione delle discriminazioni normative verso gay e lesbiche.
Ovviamente per i lettori gay di questo blog mi piacerebbe fosse un obbligo esserci. Credetemi è importante fare pressione, altrimenti nè la destra nè la sinistra troveranno il coraggio (e il tornaconto) per affrontare con motivazione le pressioni che nel nostro paese la Chiesa continua a imporre alle scelte politiche. E chi crede che non ci sia bisogno di "farsi vedere" vorrei ricordare che in Francia o in Spagna una coppia gay è una famiglia, in Italia è un errore statistico. L´Istat non ci vuole vedere: ha depennato le convivenze omosessuali dal censimento delle coppie di fatto. Ci hanno messo assieme ai conviventi anomali, come le badanti straniere.

1 Comments:

Blogger Casa_Libera said...

io ci sarò, si va insieme?

7:34 PM

 

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