Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

giovedì, giugno 12

Come va il resto?

In questi giorni mi viene spesso rivolta una domanda che comincio seriamente a detestare: “come va il resto?” Cosa dovrebbe essere questo “resto”? Qualcosa che mi deve tornare indietro dopo aver pagato troppo caro un mio errore? Qualcosa che deve “restare” mentre tutto pare sgretolarsi? La domanda mi irrita perché è alienante. Mi sembra che la gente mal sopporti il fatto che a distanza di mesi la mia vita stia tutta nel rifiuto di Marco a riprendere la nostra storia. E’ come se la mia situazione fosse fuori tempo massimo. La domanda implicitamente stà a sottolineare che CI DEVE essere un resto, un qualcos’altro, un oltre! E invece no. Sono costretto a deluderli. C’è solo che Marco mi manca. E il resto? Che mi manca più di ieri e più dell’altro ieri! Ecco tutto! C’è solo la sua mancanza, il fatto che lui non c’è. E cosa può mai essere il resto di niente? Lo vedo che la gente non capisce. Adesso. Dovrò insistere, diventare il bersaglio dello scherno generale pur di farmi capire. E quindi un resto non c’è. Proprio perché mi sento di merda ovunque, nell’intimità della mia cameretta, come al bar o in palestra. E piango spesso, in pubblico. Ovunque. Magari ci fosse un “resto”, dove sentirmi al sicuro, al mio posto.
Jeanette Winterson dice: “La carne brucia, le foto bruciano e la memoria cos'è? Nient'altro che il vaneggiamento imperfetto di stolti che non vogliono convincersi della necessità di dimenticare.”. Non è che non si voglia dimenticare, cara Jeanette. Non ci si riesce.
Sento il dolore e questo mi chiude, mi consuma e mi toglie le forze; mi acceca, azzerando l'orizzonte del futuro. Perché stò male, e credo che sarà così anche in futuro. Non riesco a farmi venire delle buone idee per il futuro proprio perché non c’è Marco, quindi i miei progetti passati si sono rivelati sbagliati e forse allora sono sbagliato io. E se sono sbagliato io, allora saranno sbagliati i miei prossimi progetti. Il “resto” allora diventa solo una bomba ad orologeria pronta a scoppiare. Ecco perché non piace farmelo ricordare con quella insulsa domanda: “…e il resto come va?”

Traduzione YOUR CLOUD - LA TUA NUVOLA –Tori Amos

Dove il fiume incrocia il lago / Dove le parole saltano dalla mia penna alla tua pagina / Pensi davvero di poter dividere tutto questo? / Tu come Tuo, Me come Mio Da ciò che prima era un Noi
Se la pioggia dovesse separarsi da se stessa direbbe "Scegliti una nuvola?" / E se ci fosse una Linea Orizzontale che corre lungo la MAPPA del tuo corpo Attraversa il Paese e mi colpisce dritta al cuore. Se glielo si chiedesse questa linea orizzontale saprebbe trovare dove finisci tu e comincio io? Come può giocare la luce e formare un Anello di Pioggia che sa trasformare gli archi in frecce ?(Ho provato un brivido) Chi eravamo lo siamo ancora. Prima eravamo un Noi. L'Indaco è un colore a sé. L'Azzurro l'ha sempre

10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

lasciati dire però che quando non ne potrai più di vivere nel dolore, e capiterà secondo i TUOI tempi, sarà proprio al "resto" che ti aggrapperai per uscirne...L'insignificante resto, che ti darà sollievo per qualche minuto, poi per qulche ora, e poi via via sempre più tempo, come un cachet quando hai l'emicrania.
Perciò non sputarci sopra a questo "resto", tienilo di scorta....

Il resto di un abbraccio
Thermosupremo

4:25 PM

 
Blogger Daniel said...

Che dire?
Il dolore qui si tocca con mano e con il cuore.
E in questo momento io lo capisco alla perfezione. Purtroppo.

Se poi aggiungi questo pezzo straordinario...di questa artista straordinaria.. tutto risulta essere di una chiarezza emotiva disarmante.
un saluto

Daniel

7:29 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Acida!! a volte uno ti chiede il resto x non farti la domanda diretta!! sappiamo bene di che resto si tratta, è solo x non chiedertelo in modo sfrontato!! e non x sottovalutare i tuoi sentimenti. ThermosUp ha ragione, take your time....

11:20 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Sono uno che ha molto rispetto per il dolore umano e quindi ho molto rispetto anche per il tuo. Ma ho molto rispetto anche per tutti quelli che non se ne vanno dal tuo dolore e ti chiedono "e il resto....". Mi sembra una bella formula elegante per dimostrarti che ci stanno ancora, nonostante tu continui a dire che non ti servono a niente, nonostante tutti ma proprio tutti abbiano il proprio dolore. Nonostante tutto di te dica sto male solo io e non ne verrò mai più fuori e il mio è il male più doloroso del mondo. ... Forse ti conviene sapere che "... e il resto... " è molto meglio come domanda che un... "... ok basta fracassarteli e fracassarceli! la vita è bella..."

un bacio alberto
ciao misstake!!!

12:59 PM

 
Blogger Daniel said...

Eh sì, hai ragione.. Io ho fame di un po' di tranquillità, e magari di una vita più semplice. Richiesta banale sì, ma in fin dei conti siamo nati anche per stare decentemente al mondo!
un saluto, grazie
Daniel

1:33 PM

 
Anonymous Anonimo said...

ciao alberto!

4:14 PM

 
Anonymous Anonimo said...

a proposito di star male... mi sono permesso il lusso di sperimentare cosa significa il dolore di una colica renale domenica sera a casa da solo e da solo al pronto soccorso.. ma la cosa che mi fa incazzare di più è stato che alle 4.30 del mattino tutto rilassato per la pera di morfina che mi aveva fatto il dottorino.. mi hanno sbattuto fuori dal pronto soccorso che gli serviva la barella.. in pantaloncini e maglietta ho dovuto chiamare un taxi!!!! a me che sono così "oculato"!!!!!

matt io riesco a dirti solo che ti voglio bene.. nemmeno che riesco ad esserti vicino perchè nei fatti non ci vediamo mai... ma i miei pensieri vanno verso bologna spesso

alterego vincenzo

9:03 AM

 
Anonymous Anonimo said...

è tutta una questione di dipendenze e co-dipendenze... sia per la tua situazione, sia per quelli che vogliono che tu abbia un resto da raccontare...
Respira!

4:33 AM

 
Anonymous Anonimo said...

è tutta una questione di dipendenze e co-dipendenze... sia per la tua situazione, sia per quelli che vogliono che tu abbia un resto da raccontare...
Respira!

4:33 AM

 
Anonymous Anonimo said...

per chi sta seguendo gli europei, segnalo questo giocatore....
http://images.google.lu/images?um=1&hl=fr&q=Erik+Olof+Mellberg

2:12 PM

 

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