Un mio amico ha un blog. Ma un blog bello, scritto bene, senza fastidiosi errori di battitura. Ironico, divertende e sagace. Insomma il contrario del mio. Scrive benissimo ma a volte gli mancano gli argomenti. Come ieri, che è stato costretto a (stra)parlare di me. Ecco il suo ritrattino. Alec garzie! E ci vediamo stasera per lo psicodramma al pratello.
Non mi somiglia. Non siamo cresciuti insieme. Non ha nulla a che fare con la mia famiglia. Non lo conosco da più di sei mesi. Questo, per chiunque altro dotato di normale perspicacia, lo renderebbe un conoscente; o appena un amico, uno di quelli che guardi ancora con una certa diffidenza.Eppure.Quando vai via di casa presto, e ti rendi conto che è passato il tempo in cui tu eri solo un figlio desideroso di cure e premure, il significato di famiglia cambia. Scopri che sei tu a dover rassicurare una madre, a coinvolgere nel tuo mondo bislacco un padre distante. Che i tuoi fratelli, quelli di sangue per davvero, hanno la loro vita e le loro urgenze. Così, nella tua casa alla fine del loro mondo, sei costretto a mordere l’affetto altrove, ed è lì che altri fratelli e sorelle si siederanno alla tua tavola.Ed è per questo che Matteo oggi è uno “di famiglia”. Pur non sapendo quali vergognosi pantaloni portasse al liceo, quanto imbarazzante sia stato il suo bulbo pilifero quando poteva ancora vantarne uno, e quante paure abbia scavalcato nei suoi anni di attese e desideri. Oggi di fonte a me c’è solo quello che mi riguarda…. Una sorella. My sister. Così, quando soffro per qualche stupida ragione, ho il suo sacco di parole e abbracci da slacciare.La mia sister ascolta tanta bella musica; mia sister ha la fissa di andare in palestra, e fa un lavoro strano, che per tagliare corto potrei dirvi che ha a che fare con la pubblicità… la mia sister ha gli occhi di ghiaccio e ha un accento veneto che gli correggerei a suon di sganassoni… ma tant’è!Mia sorella è proprio una forza, è bella e qualche volta fa la civetta (potrei dire scaldacazzi, ma so che si offende). Beve la sambuca illudendosi che la sua vita migliori, come tutte le alcoliste. Ma di anonimo lui non ha nulla… la mia sister è speciale.La mia sister c’è sempre… e quando lo chiamo mi dice che non lo disturbo...mai. So bene che mente, ma è troppo carino per dire il contrario.Adesso si è anche mezzo innamorato.. e io dico che sono contento per lui. Certo, per me che annego nella filologia del definire il mio rapporto con il “cagone”, non sarà facile quando a pranzo, uno di questi giorni, la mia sister mi mostrerà l’anulare e mi dirà: mi sono fidanzato! Io farò finta di commuovermi, quando in realtà piangerò per le mie umane disgrazie. E su quell’altare ci salirò anche io, al suo fianco per sorreggerlo nel momento del sì, quando sarà. Gli ho già spiegato che il color lavanda non mi pare indicato per agghindare noi damigelle. Ma considerando il piccolo dettaglio che la mia sister è pure un filo daltonica, penso che sono cazzi amarissimi… perché magari non sarò color lavanda… ma neppure un bell’arancione cangiante mi farebbe sentire a mio agio, ai piedi della croce. Sarebbe come gridare la mia dubbia moralità alle porte del regno dei cieli.Matteo,You are my sister And I love you May all of your dreams come true
8 Comments:
Ciao a tutti e soprattutto a occhiblu... Smack! Accedo per la prima volta in vita mia ad un blog... Sono Marco... quello nato come pere dai semi di mele...
1:20 PM
avete capito perchè quest'uomi mi piace? Non era mia entrato in un blog prima d'ora? Mi spiego? E' o non è una ventata d'aria fresca in questo triste mondo malato di paranoici ed egocentrici blogger? Bhè..mi raccomando trattatelo bene.
5:45 PM
Pero nato dal seme di un melo = mutazione genetica.
Matteo che scrive di Marco quello che ha scritto = mutazione genetica
Insomma, nasce bene questo rapporto.
Marco: conosco poco e da poco Matteo ma lo considero una "cosa" preziosa. Mi piace (l'ho definito "bel topolone" suscitando le ire di qualcuno - sue per prime!) ma l'aspetto fisico è secondario per questa vecchia zia che ti scrive. Mi piace la sua schiettezza, anche quando mente per educazione, bontà e rispetto degli altri. Mi piace la sua determinazione, anche se da quel poco che ho visto la usa soprattutto per dire cose terribili (e non veritiere - ne sono certo) sul suo conto. E' arrivato a dire che se lo si tratta male lui è felice e che la gentilezza lo fa scappare: leggere cosa ha scritto sul tuo sorriso smentisce ogni precedente afferemazione sull'argomento gentilezza.
Insomma Marco, trattacelo bene questo ragazzo, soprattutto denudalo (...) di quella corazza che crede di avere e fa in modo che acquisti consapevolezza su se stesso, comprendendo che solo una persona positiva può suscitare negli altri dei sentimenti di affetto come quelli che ho letto (e che scrivo) su di lui.
Bhè, mi asciugo la lacimuccia, mi metto in fila per il lancio del bouquet e mi faccio preparare un vestitino color lavanda per il lieto evento...
6:30 PM
Per favore, la lavanda no!
Fa, come dire.... medicazione vaginale! Non è appropriata!
Ciao Marco.... benvenuto. Ti autorizzo a dire che io sono l'amico di Matte che preferisci... menti insomma! Ma sarebbe carino!
11:27 AM
Ma vi rendete conto che il mio blog si chiama cornflakesboy,..proprio perchè io mi vantavo di essere l'uomo con cui ti va di svegliarti e fare colazione, e non uno da una notte e via. E lui come va a chiamarsi? ... flauti a colazione! Sintonia perfetta!
10:07 AM
Grazie Boys!!!
Devo dire che "Bel topolone" è carino (ma chi si è incazzato per questa definizione?) ma forse non rende bene. Certo non pubblicherei mai un nomignolo di Matteo coniato per i nostri momenti privati. Ma se dovesse capitare e Matteo approva... perché no? In realtà non ho pensato ad un vero nomignolo anche perché il bel topolone sarebbe scappato dopo 5 minuti! Però sono fiero di aver "spogliato" il ragazzo della sua corazza, anche se non voglio prendermi il merito: credo si tratti di un lavoro fatto su se stesso e che sta offrendo i suoi frutti grazie anche alla mia presenza. Sono felice perchè io sono stato caparbio e tenace nel non fermarmi alle prime apparenze, alla sua riluttanza, alle sue distruttive descrizioni di sé. Quasi cercando di mettermi alla prova, di testare la mia resistenza all'assurdo. Forse perché ho visto e sentito di peggio nelle mie storie precedenti, ho scovato in Matteo mille qualità che lui custodisce gelosamente e che mostra solo quando gli si apre un po' il cuore. In fondo anche una piccola grande sfida in amore ci vuole all'inizio di una relazione. Temprare un po' il rapporto rende ancora più eccitante l'idea di approfondire un sentimento anche laddove molti sarebbero già fuggiti dopo poche ore. Insomma come avrete capito Occhiblu mi piace un sacco... parlerei con lui per ore... e qui mi fermo perché non voglio raccontarvi tutto quello che mi piace di lui! Il fatto poi che ci siano amici che leggono e parteciapano al suo blog, mi fa capire che Matteo è una persona che evidentemente arricchisce con la sua intelligenza e simpatia da veneto doc le persone che lo conoscono. Comunque grazie per la vostra simpoati accoglienza! Mi piace questo esordio in un Blog!!! Magari dovrei pensare a scrivere qualcosa anche nel mio....
12:03 PM
Ma che bello!
;-)
1:58 PM
già, alec, qualsiasi cosa accada tra te ed il topolone, sappilo, sarà sotto gli occhi vigili delle zie, delle sorelle, delle passanti! :-)
8:45 AM
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