Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

giovedì, ottobre 5

Avere un blog ti porta spesso e inevitabilmente a (stra)parlare esclusivamente di te, del tuo mondo, delle tue emozioni. Sul manifesto della scorsa settimana nonmiricordochi ha detto che i blogger sono gli ultimi miserabili, ancora più vanesi ed egocentrici di chi partecipa ai reality. Bisogna correre ai ripari.
Infatti oggi vorrei riflettere sul fatto che con alcune persone nasca subito empatia. La definizione tecnica dell’empatia è la focalizzazione sul mondo interiore dell’interlocutore, è la capacità di intuire cosa si agiti in lui, come si senta in una situazione e cosa realmente provi al di là di quello che esprime verbalmente. L’empatia è la capacità di leggere fra le righe, di captare le spie emozionali, di cogliere anche i segnali non verbali indicatori di uno stato d’animo e di intuire quale valore rivesta un evento per l'interlocutore, senza lasciarsi guidare dai propri schemi di attribuzione di significato.
Si a volte capita. Ci sono alcune persone che da subito, dal primo sguardo ti rimandano questi sentimenti di “appartenenza” e “condivisone”. Persone che ti vanno benissimo con i loro difetti, che accettano i tuoi, che anche con un sms o un saluto di corsa di comunicano qualcosa. Persone con le quali hai la giusta sintonia per convivere delle cose. E per altro non hai la fretta di farlo oggi o subito, perché avverti che ci sarà il tempo giusto, che non c’è fretta, che queste persone ci sono (come ci sono sempre state) anche più avanti. Non ci saranno nuovi amichetti più alla moda, fidanzati gelosi, lavori pressanti che gli impediranno di rapportarsi a te con l’intensità e il giusto mix di ironia/sarcasmo/consapevolezza che te li fanno sentire vicini proprio come …. una sister, proprio come Antony e Boy George (non sforzatevi di capire, è un riferimento solo ed esclusivamente per una persona!).

Visto che va di gran moda ecco un’intercettazione di una chattata fatta questa mattina con una di queste persone, che ti fa ridere anche quando proprio non ne avresti voglia!

LUI:
Su MTV stanno facendo 100 most bodies, i corpi più belli del pianeta. Sono curioso di sapere a che posizione sei.
IO:
La mia tripletta di corpi preferiti è: Forrest Witheker, Antonio Albanese, Lello Arena. Dal 4 in giù non li calcolo. Perché io valgo!
LUI:
Ma da piccolo di davano acidi? Ma allora ti può piacere anche il mio nuovo ragazzo?
IO:
Si…brutto non è! Ma è troppo giovane per me. Stai tranquillo non ti farò la guerra (a meno che non sia un po’ ubriaco)
LUI:
Ohhhhh NOOOOOO … è finita. Tu sei sempre ubriaco. mi ha detto che gli piaci da una vita! Questo basta per sapere come andrà a finire.... uffaaaaaa
IO:
Perchè mi devi mettere a disagio? Adesso dovrò fare finta di non vedervi quando vi vedo e prendere la briga di chiederti dove passerai la serata, per potervi evitare. Ufffffa
LUI:
E cmq.... io che ci posso fare? anche lui ha i suoi gusti. al momento viene con me! speriamo rimanga dov'è!
IO:
Non essere così fatalista. Le cose vanno conquistate con la passione e l'impegno. Fossi al tuo posto non mi farei problemi a sfreggiarti il volto o a comprometterti 1 arto. Giusto per scoraggiare colpi di testa. haimè adesso sei il maggior indiziato qualsiasi cosa mi succeda. Proprio come Sharon Stone in basic instict!
LUI:
ahahahahaha... mi fai morire dal ridere. Chissà invece come e quando morirai tu?
IO:
la cosa più probabile è 1 incidente in macchina, visto come guido. Però anche il prossimo disco di Tori Amos, se è brutto come l'ultimo, credo mi darà il colpo di grazia!
LUI:
convinco Tori a velocizzare la pubblicazione del nuovo progetto allora.... devo essere scaltro e rapido!