"Mi piacerebbe pensare che tutto finisce e comincia,mi piacerebbe dire che l'esperienza serve......mi piacerebbe sapere che non ci so fare neppure con me stesso.Per fortuna quando le cose vanno male arriva qualcuno e le peggiora,questo è l'unico sollievo."
C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo - Efraim Medina Reyes
Ecco come se non bastasse l’assoluta indifferenza con cui il mio bello mi considera in palestra, arrivano anche gli opinionisti. Pare che fossi solo io a non conoscerlo. Ovunque mi giro c’è qualcuno che ha da raccontarmi qualche aneddoto relativo alla sua vita sessuale. “oh si, ci ho chattato…mi ha chiesto subito se lecco culi!”, oppure: “Ah si lo becchi sempre in sauna, ma cerca solo sesso di gruppo”. Ma è proprio la sua indifferenza che mi urta di più. In palestra parla con chiunque (di sesso maschile, ovvio…) appena lo saluto io… squizza via come un’anguilla. L'indifferenza è abulia, è vigliaccheria, non è vita. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti.
E questo punto suona come traccia del giorno “AUTONNO DOLCIASATRO” di Carmen Consoli
“distrarsi sembrava piuttosto facile, credevo di sopportare la tua indifferenza, cercando pretesti e rimedi inutili eri tu quel tasto dolente eri tu autunno dolciastro eri tu
Freddamente valutavo i miei limiti, i gesti avventati le frequenti rinunce, era tardi e bruciavano gli occhi fissavo il soffitto, il mio letto disfatto quasi speravo che non arrivassi piu' quasi credevo che non mi mancassi eppure stavo aspettando”
1 Comments:
non hai idea di quante cose mi hai riportato alla mente scrivendo di Autunno Dolciastro, della COnsoli! Maledetto! :) Sara' una mattina diversa questa (grazie)!
8:56 AM
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