Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

martedì, aprile 4

Petra Magoni e Ferruccio Spinetti dovevano partecipare all’ultimo Festival di Sanremo, tra la categoria “giovani”. Sono stati esclusa, forse perché il loro genere musical/vocale era simile ad un altro partecipante: Ivan Segreto.
Non si sono affatto abbattuti e il 31 marzo è stato pubblicato il loro doppio disco: “Musica Nuda 2” che segue, a distanza di due anni, il precedente “Musica Nuda” del 2004.

Il disco è pubblicato da FANDANGO che si stà rapidamente imponendo per la sua produzione di libri/film/dischi mai banali e sempre attenti a nuove ricerche espressive.
“Musica Nuda 2” in Francia ha già riscosso un grande successo già in prenotazione: circa 7mila copie, quinto posto della classifica jazz.
Come nel precedente il duo ri-elebora grandi classici (da arie liriche famose a “Splendido splendente” di Rettore), affidandosi quasi esclusivamente alla particolarissima voce di Petra e al contrabbasso di Ferruccio, esattamente come nel precedente disco.

La novità di questa nuova produzione consiste in alcune tracce inedite scritte anche da Magoni e Spinetti (''Dindiandi'', ''Il cacio con le pere'', ''Le due corde vocali'' ''Sirene'', ''Anninnia'', ''5+7'', ''Pensieri di niente'') e, soprattutto nel secondo disco, la presenza di ospiti famosi: Mario Tronko (anch'egli Avion Travel e direttore dell'Orchestra di Piazza Vittorio), Stefano Bollani (grande pianista jazz e marito di Petra), Fausto Mesolella, Avion Travel, Mirko Guerrini, Monica Demuru, Nico Gori e il trombettista francese Erik Truffaz.

Ancora una volta, come suggerisce il titolo, il duo intraprende una ricerca di una primigenia e assoluta purezza. Protagonista assoluta di "Musica Nuda 2" è la voce, quella voce che assieme alla raffinatezza e modernità degli arrangiamenti ha sempre rappresentato il punto di forza della nostra. L’ho conosciuta grazie ad un concerto dal vivo al “caffè Mamolo” a Bologna e sono rimasto assolutamente rapido dall’estensione vocale e dalla limpidezza della sua voce. Ma per quanto mi riguarda ho paura che forse stavolta si punta troppo sulla sua voce: un disco come questo, è sì pieno di belle melodie e di arrangiamenti fascinosi, ma lentamente sembra trascinarsi in soluzioni senza via d'uscita ripetendosi continuamente. E ci viene a mancare la cosiddetta sperimentazione che, grazie all’effetto sorpresa, nel primo disco mi sembrava più importante.
A scongiurare il pericolo di un album eccessivamente autocelebrativo, avrebbero potuto contribuire le "altre" voci presenti, che però vengono usate solo come background vocals.
E per l'insieme di tutte queste considerazioni che "Musica Nuda 2" non può e non deve essere considerato un disco brutto o mal riuscito, ma neanche chissà quale capolavoro: è il classico disco che ti aspetti da Petra Magoni, ostico alla vendita, ostico per il marketing, ostico per le giurie del Festival di Sanremo ma facilmente digeribile e per nulla spiazzante per un pubblico che da tempo la segue.

Certo che Petra Magoni merita di essere vista dal vivo, la sua giusta dimensione in quanto contribuisce con un ottima presenza scenica e teatrale a compensare la freddezza, che alla lunga, il disco tende a suggerire.

Prossime date italiane:04-04-06 Roma La Palma Club/05-04-06 Modena Baluardo della Cittadella/ 08-04-06 Predappio (FC) Teatro Comunale /12-04-06 Napoli Cinema Modernissimo /19-04-06 Genova Sala Mercato / 20-04-06 Milano La Salumeria / Torino Folk Club 011/537636

Voto: 3 stelline (su cinque)