Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

lunedì, gennaio 7

Sono rientrato dalle vacanze di fine anno.
Ma con un brutta sorpresa: sono in crisi con il mio fidanzato.
Non ho voglia di scriverne, né di parlarne.
Non mi chiamate al telefono, per favore. E’ così penoso dire: “Non ho voglia di parlare, scusa!”

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12 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ma allora perchè lo scrivi?
sei proprio un controsenso vivente.

7:41 PM

 
Blogger Gift Zwerg said...

Immagino lo abbia fatto per evitare che qualcuno gli dica o gli scriva "Ciao come va? E il fidanzo come sta?" Non mi sembra un controsenso.

9:55 AM

 
Blogger CornflakesBoy said...

C'è ancora gente che non ha capito che io scrivo per i miei amici e non per persone anonime. Lascia stare Gift Zwerg. Tanto non era per lui (o per lei) che scrivevo ma per tutte le persone a cui non ho risposto alle telefonate, ai messaggi o alle mail in questi giorni. Come te! Che infatti hai capito il senso.

11:11 AM

 
Anonymous Anonimo said...

ti voglio bene! un abbraccio.

alterego vincenzo

1:18 PM

 
Anonymous Anonimo said...

sempre vicina e quando vuoi sono qui per ascoltarti. Un abbraccio grande tua Gigi

1:56 PM

 
Anonymous Anonimo said...

E' tanto che non scrivo,ma come sai ti leggo e di te ho informazioni "calde" tramite il "nostro" ex.Ho saputo proprio ieri che stavi bene e mi dicevo che era un peccato non ci fossi stato pure io ,sotto Natale, in quella casa , per salutarci.Leggo ora il tuo messaggio e mi trovo smarrito, come, immagino, lo possa essere tu.Mi trovo a pensare quanto sia brutto cio' che vivi e ,di mille motivi riguardanti il perche' possa essere successo proprio a VOI, non ne trovo uno che risuoni plausibile.Ma se lo scrivi so che esiste e Vi sta capitando....o sta capitando a uno dei due.Vado in cerca di questo indizio per capire se sei tu che sei in "revisione " con te stesso una sorta di eco-pass dell'anima, una revisione del cuore-Mi chiedo se invece sia Lui che sta tagliandando il rapporto.Comunque sia....l'inizio di una crisi e' una componente stessa del rapporto,e, come sai ( e se non lo sai te lo confido ora ) io all'inizio della crisi ho deciso di accettare una terapia di coppia che e' durata quasi due anni .Questo per dire che il dolore che tu ora vivi mi sembra l'aspetto della stessa gioia che puoi vivere.Ti auguro di riscrivere per noi le gioie della tua vita di coppia e ora piu' che mai di scriverci che la crisi e' , sara', potrebbe essere superata.Questo sarebbe un regalo per noi.Il regalo che invece spero tocchi a te e' di avere sempre ben chiaro quanto puoi amare e quanto puoi essere amato, ora, adesso....dalla persona che ora e adesso fa parte della tua vita.Scrivo queste cose solo con il cuore...sperando di non viverle ....Un abbraccio .Wozzeck di splinder.

2:49 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Sai che preferisco la parola viva a quella scritta. Faccio fatica a non chiamarti perchè ho una voglia matta di ridere con te. Ma ti voglio bene e ti aspetto. Torna presto, anzi tra un moment.

3:48 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Mi dispiace per te, Matteo. Ha già scritto tutto quello che c'è da dire in questi casi Wozzeck di splinder, che "conosco" anch'io. Credo che sia inevitabile in un rapporto di coppia attraversare dei momenti di crisi, sono il presupposto per conoscersi di più e per amarsi di più. Io poi sono l'ultima persona di questo mondo in grado di dare consigli, soprattutto in questo momento. Ma di una cosa sono sicuro, cioè che ci siano tante persone, tanti amici che ti vogliono bene e sui quali puoi contare, non chiuderti in te stesso. Non credo che da soli si soffra meglio o di meno. Un saluto da Umberto66

6:00 PM

 
Blogger Limbozero said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

8:38 PM

 
Anonymous Anonimo said...

ciao Matt..se ti va ti suggerirei una cosa: prova ad inventarti una circostanza simile a quello che ti affligge (una specie di fiction) e chiedi ai tuoi lettori come si comporterebbero. Sai quante versioni diverse dalla tua!!! e chissà..qualcuna potrebbe offrirti uno spunto, un qualcosa che ti serva per superare questo brutto momento. C-stò

9:34 PM

 
Anonymous Anonimo said...

... appare ogni sera quando torno a casa dal lavoro la busta rossa che accompagnava il regalo di Natale con la scritta "Marco Mio". Non riesco a toglierla dalla vista quasi come un feticcio sacrificale, e non riesco nemmeno a togliere quelle poche cose natalizie comprate da Cargo per sostituire il classico albero. In particolare quella buffa renna di pezza col grosso naso rosso... Un chiaro riferimento alle orrende salsicce dell'Ikea che solo tu potevi mangiare.
Non so perché mi è venuta voglia di scrivere ma volevo mantenere un contatto vivo tra noi. E lo faccio mentre ascolto "Seventh Tree" il nuovo album di Goldfrapp, una vera "Matteata" triste e strappacuore, ovviamente bellissima.
Beh era solo un piccolo messaggino affettuoso e musicale.
PS: hai dimenticato durante la fuga il Cd di Rufus
PS2: non sono riuscito ad entrare col mio nick "Flautipercolazione" ma hai certamnte capito chi sono

5:11 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Flautipercolazione ti prego rapisci il salciciotto renna-svedese, deve essere solo un pò spaurito, che anche da noi ora, le feste scandinave si celabrano a base di salcicce di renna.

1:32 PM

 

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