Chi mi conosce bene sa che dico sempre solo la metà di quello che vorrei dire e solo la metà della metà risulta comprensibile. Il che, lo ammetto, è una valutazione generosa delle mie capacità comunicative.

giovedì, dicembre 1

Sabato 28 Gennaio, andrò a vedere lo spettacolo di PAOLO POLI "IL PONTE DI SAN LOUIS REY" al Teatro TONIOLO di Mestre. Perchè non ci pensate?

Lo spettacolo promette molto bene. "Un ponte crolla improvvisamente in Perù alla metà del secolo diciottesimo facendo perire cinque viaggiatori. Nasce nella coscienza di una religiosa una domanda. Il Signore punisce così i malvagi oppure in tal modo chiama a sé gli innocenti? Ci vengono presentati una vecchia marchesa egoista ed ubriacona e la sua giovanissima damigella di compagnia, un giovanotto ombroso e fiero in procinto di imbarcarsi, un vecchio artista di teatro strenuo sostenitore della commedia antica e il suo pupillo ancor fanciullo desideroso di istruirsi. Intorno alle biografie degli scomparsi si muove un caleidoscopio di personaggi emblematici che fanno rivivere un’intera società. "

Inoltre credo che Paoli Paoli sia una delle personalità più interessanti e autenticamente geniali che lo spettacolo italiano ci possa ancora regalare.

Per chi non lo conoscesse, vi riporto ancuni link di interviste in cui rivela una ironia e una proprietà di linguaggio che gli permette di dire tutto.
http://www.culturagay.it/cg/intervista.php?id=112
http://lapina.blog.excite.it/permalink/220212